Latte vegetale proteico: una valida alternativa al latte vaccino

Scritto da Redazione ProVegan  |  Nutrizione  |  0 Commenti

Il latte vegetale sta diventando sempre più popolare come alternativa salutare e sostenibile al latte vaccino. In particolare, il latte vegetale proteico rappresenta un’ottima fonte di proteine per chi segue una dieta vegetariana o vegana.

Ma qual è il miglior latte vegetale proteico da scegliere? E quali sono i suoi benefici rispetto al latte vaccino?

Latte vegetale proteico. Latte di soia

Perché scegliere il latte vegetale proteico

Il latte vegetale proteico presenta diversi vantaggi rispetto a quello di origine animale:

  • È privo di lattosio, quindi adatto a chi è intollerante;
  • Ha un basso contenuto di grassi saturi;
  • Non contiene colesterolo;
  • È ricco di antiossidanti e fitonutrienti;
  • Ha origine 100% vegetale, quindi adatto a vegani e vegetariani;
  • Ha un impatto ambientale minore rispetto alla produzione del latte vaccino.

Inoltre, il latte vegetale proteico è una valida fonte di proteine vegetali, minerali e vitamine, rendendolo un’ottima alternativa fitness per chi pratica sport o vuole aumentare la propria massa muscolare.

I migliori latti vegetali proteici

Ma qual è il miglior latte vegetale proteico sul mercato? Ecco una tabella dei latti vegetali con più proteine:

Latte vegetaleProteine per 100 ml
Latte di soia3,3 g
Latte di canapa3 g
Latte di mandorla1 g
Latte di avena0,6 g
Latte di riso0,3 g

Latte di soia

Il latte di soia è il più ricco di proteine, contenendone circa 3,3 g per 100 ml. La soia è una fonte completa di proteine vegetali, contenendo tutti gli amminoacidi essenziali.

Il latte di soia ha un sapore intenso ed è ottimo per ricette salate e dolci. Attenzione solo al contenuto di zuccheri aggiunti nelle versioni aromatizzate.

Latte di canapa

Il latte di canapa sta diventando popolare per il suo alto contenuto di proteine, paragonabile a quello della soia. È anche una buona fonte di acidi grassi omega 3 e omega 6. Il sapore è intenso e leggermente nocciolato.

Latte di mandorla

La mandorla ha un discreto contenuto di proteine. Il latte che se ne ricava è povero di zuccheri e ricco di acidi grassi insaturi. Ha però un potere allergizzante superiore ad altri latti vegetali.

Latte di avena

Il latte di avena ha un modesto contenuto di proteine. È ricco di fibre, vitamine del gruppo B e minerali come ferro, zinco e magnesio. Il sapore è dolce e delicato. Attenzione agli zuccheri aggiunti nelle versioni aromatizzate.

Latte di riso

Il latte di riso ha un contenuto proteico inferiore rispetto a quello di soia o altri latti vegetali. Ha un sapore delicato ed è molto digeribile, adatto quindi a chi soffre di intolleranze o pesantezza di stomaco.

Scegliete le versioni non zuccherate ed eventualmente arricchite con calcio e vitamine.

Qual è il miglior latte vegetale proteico per te?

La scelta del miglior latte vegetale proteico dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Se stai cercando un latte con un alto contenuto di proteine, il latte di soia è la scelta migliore.

Se invece stai cercando un latte più delicato e digeribile, il latte di riso o di avena è una buona alternativa.

Il latte di mandorla è perfetto per chi cerca un latte povero di zuccheri, mentre il latte di canapa è una buona scelta per chi cerca un latte ricco di proteine e acidi grassi omega 3.

Benefici del latte vegetale proteico

Ma quali sono i benefici di scegliere un latte vegetale proteico?

  • Aiuta a costruire massa muscolare, essendo una buona fonte di proteine ed amminoacidi;
  • Utile per chi pratica sport o vuole mantenersi in forma;
  • Adatto nelle diete dimagranti, essendo povero di grassi;
  • Fonte di calcio e vitamine, sostituisce adeguatamente il latte vaccino;

Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che il consumo di latte vegetale proteico può aiutare ad abbassare il colesterolo LDL e la pressione sanguigna, grazie alla presenza di grassi insaturi e antiossidanti.

Latte vegetale proteico: come sceglierlo al supermercato

Quando si acquista il latte vegetale proteico al supermercato, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti:

  • Scegliere prodotti con ingredienti biologici e non OGM;
  • Preferire latti vegetali non zuccherati o a ridotto contenuto di zuccheri;
  • Controllare la presenza di additivi come stabilizzanti o emulsionanti;
  • Scegliere latti arricchiti con calcio, vitamine e minerali;
  • Valutare il contenuto proteico riportato sulla confezione;
  • Considerare eventuali allergie o intolleranze ai vari ingredienti.

È possibile trovare il latte vegetale proteico sia nella versione da bere che in polvere.

Quest’ultima può essere comoda per chi vuole personalizzare il contenuto proteico in base alle proprie esigenze.

Latte vegetale fatto in casa

Chi ha tempo e voglia di sperimentare, può anche preparare il latte vegetale proteico direttamente a casa.

È sufficiente frullare la base vegetale prescelta (mandorle, soia, riso, avena, ecc) con dell’acqua e poi filtrare il composto.

Si possono aggiungere ingredienti proteici extra come semi oleosi o proteine in polvere per aumentarne il contenuto di proteine. Con un po’ di pratica è possibile ottenere un ottimo latte vegetale fatto in casa e personalizzato.

Consigli per consumare il latte vegetale proteico

Il latte vegetale proteico può essere consumato al mattino a colazione, da solo o con cereali e biscotti. È ottimo anche per arricchire frullati, smoothie e frappè proteici.

Si presta bene per la preparazione di ricette dolci e salate, come besciamelle, vellutate e dessert (budino al cioccolato). Può sostituire il latte vaccino in qualsiasi ricetta 1:1.

Per chi pratica sport, il consiglio è di berne un bicchiere nel post-allenamento, per favorire il recupero muscolare grazie alle proteine.

Conclusione

Il latte vegetale proteico è una valida alternativa al latte vaccino, più sostenibile e adatta a tutti.

Scegliendo i latti vegetali con più proteine è possibile soddisfare il fabbisogno quotidiano in modo naturale e gustoso.

Quali sono i benefici del latte vegetale proteico rispetto a quello vaccino?

Il latte vegetale proteico presenta diversi vantaggi rispetto a quello vaccino:
– È privo di lattosio, quindi adatto a chi è intollerante
– Ha un basso contenuto di grassi saturi
– Non contiene colesterolo
– È ricco di antiossidanti e fitonutrienti
– Ha origine 100% vegetale, quindi adatto a vegani e vegetariani
– Ha un impatto ambientale minore nella produzione

Qual è il latte vegetale più proteico?

Il latte vegetale con il più alto contenuto proteico è quello di soia, con circa 3,3g di proteine per 100 ml. Seguono il latte di canapa con 3g per 100ml, il latte di mandorla con 1g per 100ml e il latte di avena con 0,6g per 100ml e il latte di riso con 0,3g per 100ml.

Quindi il latte di soia è la scelta migliore per chi cerca un elevato apporto di proteine da fonti vegetali.

Il latte vegetale può sostituire quello vaccino nei bambini?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’allattamento al seno è di gran lunga preferibile per i neonati rispetto a qualsiasi altro tipo di latte. Per i bambini con intolleranza alle proteine del latte vaccino, si possono usare formule e latti vegetali specifici, ma sempre sotto controllo medico.

In generale il latte vegetale non può sostituire completamente quello vaccino nei bambini, perché ha un contenuto inferiore di proteine, calcio e altri nutrienti necessari nella fase di crescita.

Come consumare al meglio il latte vegetale proteico?

Il latte vegetale proteico può essere consumato a colazione, da solo o con cereali. È ottimo per arricchire frullati, smoothie e frappè proteici post-allenamento.

Si presta bene all’utilizzo in ricette dolci e salate, al posto del latte vaccino. Può essere scaldato o montato per preparare dolci.