Le carote sono uno degli ortaggi più consumati e apprezzati al mondo. La loro polpa croccante e il sapore dolce le rendono perfette per essere gustate sia crude che cotte. Ma la carota è tecnicamente una verdura o un frutto?

Cos’è una verdura e cos’è un frutto
In botanica, la differenza tra frutti e verdure è ben definita. I frutti sono i semi e gli ovuli fecondati delle piante, che si sviluppano dal fiore. Le verdure invece sono le altre parti commestibili delle piante, come radici, foglie, fusti, germogli.
Dal punto di vista culinario però spesso la distinzione non è così netta. Solitamente consideriamo frutti gli alimenti di origine vegetale dal sapore dolce, mentre chiamiamo verdure quelli dal sapore più amaro o acre.
Per questo motivo alcuni ortaggi botanici, come pomodori, zucchine e peperoni vengono considerati verdure nonostante siano tecnicamente dei frutti.
La carota è una verdura
La carota è a tutti gli effetti una verdura. Più precisamente è una radice, ovvero la parte sotterranea della pianta che immagazzina sostanze nutritive. La carota infatti si sviluppa a partire dal seme che germoglia e genera la radice principale che si espande nel terreno.
I fiori della pianta della carota, di colore bianco o rosa, producono i semi. Tuttavia normalmente le carote vengono raccolte prima della fioritura, quindi non è comune vedere carote con i semi.
Le carote, un toccasana per la salute: proprietà e benefici
Le carote sono un ortaggio versatile e nutriente, che può essere consumato sia crudo che cotto. Sono ricche di proprietà benefiche per la salute, grazie al contenuto di:
- Beta-carotene: è il pigmento che conferisce il classico colore arancione. Viene trasformato dall’organismo in vitamina A, utile per la salute di pelle, mucose e vista.
- Vitamina C: potente antiossidante, rafforza il sistema immunitario.
- Vitamina K: importante per la salute di ossa e denti.
- Potassio: minerale che contribuisce al controllo della pressione sanguigna.
- Fibre: utili per la regolarità intestinale e il controllo dei livelli di colesterolo.
- Antiossidanti: combattono l’invecchiamento cellulare e prevengono malattie degenerative.
Grazie a queste sostanze, le carote apportano diversi benefici all’organismo:
- Migliorano la vista: il beta-carotene è fondamentale per la salute della retina, in particolare per la visione notturna.
- Riducono il rischio di tumori: il beta-carotene e gli antiossidanti contenuti nelle carote hanno proprietà antitumorali.
- Contribuiscono alla salute cardiovascolare: il potassio aiuta a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo, mentre le fibre contribuiscono a ridurre il colesterolo LDL.
- Aiutano a controllare la glicemia: le fibre contenute nelle carote aiutano a rallentare l’assorbimento di carboidrati, favorendo il controllo della glicemia.
- Hanno effetti positivi su pelle e abbronzatura: il beta-carotene aiuta a proteggere la pelle dai danni solari e a stimolarne l’abbronzatura.
- Stimolano le difese immunitarie: la vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
- Favoriscono la regolarità intestinale: le fibre contenute nelle carote aiutano a regolarizzare l’intestino e a prevenire la stitichezza.
Carote di stagione e conservazione
La carota è una verdura che si può trovare tutto l’anno. Tuttavia la sua naturale stagione di raccolta va da luglio a novembre. In questi mesi le carote appena raccolte hanno un sapore più dolce.
Per conservare al meglio freschezza e proprietà delle carote, è bene acquistare quelle dall’aspetto sodo e intenso, evitando esemplari germogliati o molli.
Una volta a casa, se ci sono le foglie, queste vanno tagliate per non sottrarre umidità alla radice. Le carote senza foglie si conservano in frigorifero anche per 2-3 settimane.
Varietà di Carote più diffuse
Esistono diverse varietà di carote, che si distinguono per forma, colore e dimensioni. Le più diffuse sono:
- Carote Nantese: cilindriche, con la punta arrotondata, polpa croccante e sapore dolce. Adatte per centrifugati.
- Carote Flakkee: coniche, buccia liscia, polpa consistente. Si prestano a cotture al forno.
- Carote Amsterdam: tondeggianti, buccia liscia, polpa carnosa, sapore delicato. Ideali crude in insalata.
Carote novelle e baby carote
Le carote novelle sono carote giovani raccolte prima della completa maturazione, attorno ai 50-70 giorni dalla semina. Hanno dimensioni ridotte, sapore più dolce, polpa tenera.
Le baby carote invece sono ricavate da carote di calibro normale, che vengono lavorate per assumere la classica forma miniaturizzata. Non si tratta quindi di una varietà distinta.

Come cucinare le carote
La versatilità della carota ne fa un ortaggio facile da integrare nella dieta. Ecco alcuni consigli per ricette vegane e non:
Crude
Le carote crude sono un ottimo spuntino o contorno. Possono essere tagliate a bastoncino, a julienne o a cubetti.
In insalata
Le carote si abbinano a lattuga, radicchio, rucola e altre verdure. Possono essere condite con olio, limone e spezie a piacere.
Lesse o al vapore
Le carote lesse o al vapore sono un modo semplice e veloce per mantenerne intatte le proprietà nutritive. Possono essere condite con olio, aceto o limone.
Al forno
Al forno, le carote diventano più dolci e caramellate. Possono essere arrostite intere o a pezzi con rosmarino, timo o aglio.
In padella
In padella, le carote possono essere trifolate con cipolla o altre verdure e cotte con brodo vegetale per ottenere deliziose salse.
In vellutata
Frullare le carote con patate lesse, latte e noce moscata è un modo semplice per ottenere un vellutato cremoso e nutriente.
In altri piatti
Le carote possono essere tritate o grattugiate e aggiunte a torte salate, polpette, ripieni per ravioli, hamburger vegetali e altri piatti.
Bere in un succo
Centrifugare le carote con mele o arance è un modo fresco e nutriente per consumarle.
Le carote sono un ingrediente versatile che può essere utilizzato in mille ricette sfiziose, dall’antipasto al dolce. Prova ad aggiungerele alle tue pietanze preferite per dare colore, sapore e benefici in più.
Conclusione
La carota è botananicamente una verdura, nello specifico una radice, e non un frutto. Ciò è dovuto al fatto che si sviluppa sotto terra e non contiene semi.
Nonostante il sapore dolciastro, anche nell’alimentazione le carote rimangono a tutti gli effetti delle verdure, ottime da consumare sia crude che cotte per via del loro apporto di antiossidanti, vitamine e sali minerali benefici per l’organismo.
Scegli carote bio, preferibilmente di stagione, conservale correttamente e cucinale in modi diversi per beneficiare a pieno di tutte le loro proprietà.
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FAQ – Domande frequenti sulle carote
La carota è una verdura o un frutto?
La carota è considerata una verdura dal punto di vista botanico, in quanto si tratta della radice della pianta. I frutti invece contengono i semi della pianta.
Perché la carota ha un sapore dolce se è una verdura?
Nonostante sia una verdura, la carota ha un sapore dolciastro grazie alla presenza di zuccheri naturali come il saccarosio. La quantità di zuccheri aumenta con la maturazione della carota.
Quali sono i benefici delle carote per la salute?
Le carote contengono antiossidanti come il beta-carotene, vitamine come A, C, K, e sali minerali come potassio e ferro. Queste sostanze apportano benefici per la vista, la pelle, il sistema immunitario e la regolarità intestinale.
Come si conservano al meglio le carote?
Per preservare freschezza e proprietà, le carote intere con foglie vanno conservate in frigo per massimo 1 settimana. Senza foglie, si mantengono fino a 3 settimane. Bisogna evitare l’umidità e avvolgerle in un panno.
Come si possono cucinare le carote?
Le carote si prestano a molte ricette, sia crude che cotte. Si possono mangiare in insalata, al vapore, al forno, trifolate, frullate per vellutate e zuppe, oppure grattugiate o tritate per preparazioni salate e dolci.
Quali sono le varietà di carote più diffuse?
Le principali varietà sono Nantes, Amsterdam, Flakkee, carote novelle e baby carote. Si differenziano per forma, dimensioni, colore della polpa e consistenza.