10 effetti collaterali dell’ashwagandha che tutti dovrebbero conoscere!

Ultimo aggiornamento Marzo 2023

L'ashwagandha è una pianta erbacea originaria dell'India che viene utilizzata nella medicina ayurvedica da millenni.

Nota anche come "Ginseng Indiano" o "Ciliegia indiana d'inverno", l'ashwagandha possiede numerosi benefici soprattutto per le donne, ma anche degli effetti collaterali.

Infatti l'ashwagandha è famosa per la sua capacità di aumentare la resistenza allo stress e di migliorare la memoria e la funzione del sistema nervoso. Inoltre, aiuta a promuovere una sana sistema sessuale e riproduttivo, aumenta la resistenza del corpo alle malattie, aumenta il testosterone e ha potenti proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi.

Se si desidera utilizzare l'ashwagandha come integratore, è importante scegliere prodotti di alta qualità da fonti affidabili. Per aiutare nella scelta, abbiamo creato un articolo che descrive i migliori integratori di ashwagandha disponibili sul mercato, in modo da poter acquistare consapevolmente.

Tuttavia, è importante conoscere gli effetti collaterali potenziali di questa pianta prima di usarla come integratore.

Questi effetti collaterali spesso sono causati da un uso non corretto o da un dosaggio eccessivo dell'integratore o da particolari situazioni personali come la gravidanza o il prendere altri farmaci. È importante parlare sempre con il proprio medico o un professionista del settore prima di prendere qualsiasi integratore, compreso l'ashwagandha, per garantirne un utilizzo sicuro e corretto.

Esploriamo insieme in questo articolo quali sono i 10 effetti collaterali dell'ashwagandha che tutti dovrebbero conoscere.

Ashwagandha effetti collaterali

1 – Ashwagandha in gravidanza potenzialmente dannosa

Le donne incinte o che stanno cercando di concepire dovrebbero evitare l’ashwagandha o consultare il proprio medico prima di prenderlo.
Le sostanze presenti nell’ashwagandha possono causare aborto, parto prematuro o contrazioni uterine quindi non è considerata sicura durante la gravidanza a causa dei suoi effetti.

2 – Ashwagandha potrebbe causare danni al fegato

Secondo alcuni studi, i pazienti che hanno assunto prodotti commerciali contenenti ashwagandha hanno riportato danni al fegato. Tuttavia, il meccanismo di questo effetto non è ancora del tutto compreso.

È importante che le persone con problemi di salute del fegato o che assumono farmaci che influiscono sul fegato consultino il loro medico prima di prendere degli integratori di ashwagandha.

3 – Ashwagandha potrebbe abbassare la glicemia

Poiché l’ashwagandha è stato dimostrata di aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, è importante prestare attenzione se si assume anche farmaci per il diabete.

L’assunzione di entrambi insieme potrebbe causare livelli pericolosamente bassi di zucchero nel sangue. Per quello bisogna sempre prestare attenzione a quello che si assume vedendo se un farmaco o integratore sono compatibili tra di loro.

4 – Ashwagandha può causare la bocca secca

L’assunzione di ashwagandha in dosi elevate può causare la bocca secca in alcune persone.

Tuttavia, questi effetti collaterali non sono ben documentati e richiedono ulteriori studi. Per questo motivo, è importante che i consumatori siano cauti e leggano bene le indicazioni presenti negli integratori, prima di assumerli.

Un consiglio che possiamo darvi per non avere la bocca secca, è quello di bere molta acqua quando si assume l’integratore.

5 – Ashwagandha potrebbe non aiutare a marginare sanguinamenti

L’utilizzo di Ashwagandha potrebbe causare emorragie, per cui è consigliabile evitare il suo uso in caso di problemi di tale natura.

Tuttavia, non vi sono studi scientifici che dimostrino questa relazione, ma solo esperienze individuali.

È importante sottolineare che questo effetto collaterale riguarda principalmente persone con ferite aperte gravi, per cui l’assunzione di questo integratore non aiuterà nella rimarginazione.

6 – Ashwagandha potrebbe causare la febbre

L’assunzione di ashwagandha potrebbe causare febbre in alcune persone. Non è chiaro come questo accada, ma la temperatura dovrebbe tornare normale in breve tempo.

Prima di prendere ashwagandha, si raccomanda di consultare il medico se si presenta un aumento della temperatura.

7 – Ashwagandha può causare una reazione allergica

L’Ashwagandha può causare allergie in persone che sono allergiche a particolari tipi di piante.

Si possono manifestare sintomini come eruzioni cutanee, prurito, infiammazione, dolore al petto e difficoltà respiratorie.

Tuttavia, è importante tenere presente che ognuno conosce il proprio stato di allergia alle piante. In ogni caso, verificare attentamente gli allergeni presenti nell’integratore prima dell’uso può aiutare a capire se è sicuro per te assumerlo o meno. Ulteriori ricerche sono tuttavia necessarie in questo campo.

8 – Ashwagandha potrebbe causare sonnolenza

L’assunzione di Ashwagandha da sola non provoca una grave sonnolenza, anzi lo favorisce in modo naturale.

Tuttavia, se assunta insieme a medicinali sedativi, può causare un eccessivo stato di sonnolenza. Per evitare questo effetto indesiderato, è importante consultare il medico prima di assumere questo integratore se si sta già seguendo una terapia

9 – Ashwagandha aumenta l’ipertiroidismo

L’Ashwagandha può aumentare le concentrazioni di ormoni tiroidei nel sangue. È quindi importante che le persone soggette a ipertiroidismo siano attente ad assumere integratori di questa radice, perchè i loro sintomi potrebbero peggiorare.

Per questo motivo, i soggetti con ipotiroidismo dovrebbero consultare un medico, poiché l’Ashwagandha potrebbe interagire in modo negativo.

10 – Ashwagandha può irritare lo stomaco

L’assunzione di grandi dosi di ashwagandha può causare irritazione alle membrane dello stomaco. Si considerano ovviamente dosi molti elevate come 6.000 mg di polvere di radice o 1500 mg di estratto di radice al giorno.

Pensate che la dose giornaliera di ashwagandha consiglia è di 250-500 mg al giorno quindi la dose di prima sarebbe circa 12 volte superiore a quella consigliata.

Il nostro consiglio è quello di prestare sempre attenzione alla quantità di radice che si sta assumedo ogni giorno, sotto formula di capsula o di polvere.

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